Sepino Medievale

La città, dopo il IV sec. a.C. incominciò ad entrare in crisi: la guerra greco-gotica (535-553), dalle cui conseguenze Saepinum fu certamente investita, determinò un aggravarsi delle condizioni dell’abitato, tanto che crollarono gli edifici più significativi. A dare una certa ripresa alla città, fu la concessione della piana da parte dei duchi longobardi di Benevento ad una colonia di Bulgari nel 667. Questo periodo di ripresa perdurò fino al IX sec., quando incursioni saracene spinsero le popolazioni ad abbandonare la pianura per le più difendibili zone montane. E’ in questo periodo che nasce il Castellun Sepini, l’attuale Sepino, che nel tempo ne conserverà il nome fino ai nostri giorni quale legittima erede dell’antica città romana. Anche nella scelta di questa località sarà decisiva la presenza di sorgenti oggi utilizzate anche per un nuovo e moderno impianto termale ricco di acque tra le più salutari d’Italia. Racchiuso entro una possente cerchia di mura lungo le quali si distribuiscono alte torri cilindriche, il centro storico di Sepino è un piccolo gioiello di architettura medioevale in cui si inseriscono qua e là sobri ed eleganti edifici del Rinascimento come il palazzo Attilio, voluto da un ecclesiastico di Sepino dopo la sua nomina a vescovo di Termoli.
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