Tradizioni

FESTA DI SANTA CRISTINA

Nell’ambito della festa di Santa Cristina si svolgono le seguenti manifestazioni:

– 8 gennaio, “Crianzola”: si tratta di una cena organizzata dal Sindaco che vede la partecipazione esclusiva dei capo famiglia del paese e delle contrade, durante la quale si assaggiano vini offerti dai produttori locali in ricordo di una vecchia usanza.
– 9 gennaio, Consegna del “cartoccio”: il cartoccio è un dono tradizionale dell’amministrazione comunale ai bambini di Sepino, confezionato con leccornie varie e dolci tradizionali.
– 9 gennaio, Processione delle Verginelle: bambine vestite di bianco, simbolo della purezza Santa, dopo aver ricevuto il cartoccio accompagnano i membri dell’amministrazione comunale in chiesa, dove si svolge la messa. Il sindaco reca in dono alla Santa oro, incenso e mirra.
– 9 e 10 gennaio, Suono delle campane: caratteristico il suono delle campane che dal pomeriggio del nove accompagna l’intera festa per tutta la notte. Il diritto di suonarle, per un tempo determinato, viene acquisito da comitive di giovani mediante sorteggio.
– 23 luglio: tradizionale mercato di merci varie e un’affollata fiera di bestiame, lungo la strada rotabile che dall’ingresso del paese conduce al centro. Un concerto bandistico viene tenuto in serata sull’antico palco – gazebo allestito nella piazza.
– 24 luglio, si celebrano le funzioni religiose e a mezzogiorno esce il prezioso busto di Santa Cristina in solenne processione. La sera, il concerto è caratterizzato dall’alternanza di due affermate bande musicali, che contendono il plauso del pubblico appassionato che accorre numeroso. A mezzanotte circa sfavillante spettacolo pirotecnico.
– 25 luglio, Festa dell’emigrante: dopo la celebrazione della messa, la giornata è caratterizzata da un pranzo che riunisce tutti gli emigranti che sono ritornati in paese in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona. La festa si conclude con un concerto serale di cantanti affermati di musica leggera, attrattiva anche per i paesi vicini.

DOVE E QUANDO

Chiesa di Santa Cristina, 8-9-10 gennaio
Chiesa di Santa Cristina, 23-24-25 luglio


PROCESSIONE DEI SANTI

Tradizionale processione con l’uscita dei busti bronzei dei santi custoditi nella cappella del Tesoro, caratterizzata dalla suggestiva “sciurata a ri Sante” le donne del paese, dalle finestre e dai balconi, lanciano petali di fiori, che creano un variopinto tappeto al corteo.

DOVE E QUANDO

Strade del paese – Prima domenica di maggio


FESTA DI SANT’ANTONIO

La mattina si celebra una Messa solenne con benedizione dei bambini e consegna delle “pagnutelle”.Queste sono panini benedetti di produzione di un forno locale, simbolo dell’umiltà e semplicità dell’ordine francescano. Dopo la Messa si snoda la tradizionale processione che raggiunge la piazza del paese. In serata concerti bandistici allietano la festa sul piazzale del convento e il tutto si conclude con un entusiasmante spettacolo pirotecnico.

DOVE E QUANDO

Convento S.S. Trinità – 13 e 14 giugno


FESTA DELL’ASSUNTA

Celebrazione religiosa con Messa e processione e concerto serale di musica leggera.

DOVE E QUANDO

Chiesa S. Maria dell’Assunta – 15 agosto


FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINE

Celebrazione religiosa, con suggestiva processione durante la quale, i fedeli, accompagnando la Madonna, recano delle fiaccole accese. In serata un concerto di musica leggera conclude la festa.

DOVE E QUANDO

Chiesa del Purgatorio – Ultima domenica di agosto


FESTA DELL’ALTILIA

In mattinata fiera e mercato sul tratturo e spettacolo musicale in serata, nei pressi degli scavi archeologici.

DOVE E QUANDO

Località Altilia, terza domenica di settembre


SAGRA DEI BUFU’

La manifestazione consiste nel portare una serenata augurale a tutto il paese da parte di svariati gruppi di suonatori, detti “bande di bufù”.

Queste utilizzano rudimentali strumenti musicali, costruiti artigianalmente: si tratta dei cosiddetti bufù, grosse botti di legno, ricoperte sulla sommità con pelli di animali essicate al sole.Al centro della pelle viene praticato un foro, attraveil quale passauna canna che, per strofinamento, fa vibrare la pelle, producendo un caratteristico suono.

Altri strumenti utilizzati sono i cosidetti zingareglie: questi, in genere,vengono ricavati con due aste di legno a cui sono inchiodati pezzi di lamiera di forma romboidale o rotonda.

Le due aste, battute una contro l’altra, producono un allegro suono metallico. Per armonizzare il tutto, ogni banda ha un suonatore di organetto ed un capobanda che, vestito in maniera stravagante e pittoresca, dirige le suonate.

I “bufù” attraversano le strade del paese durante l’intera notte di fine anno.Durante la mattinata di capodanno, in piazza, sisvolge una simpatica gara tra le bande che culmina nell’assegnazione di un trofeo alla vincitrice.

DOVE E QUANDO

Strade del paese e Piazza N. Prisco, 31 dicembre e 1 gennaio