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Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 21 maggio 2004, ha approvato in via preliminare, altri due decreti legislativi sulla riforma della scuola: uno riguardante l'innalzamento dell'obbligatorietà scolastica fino ai 18 anni e l'altro sull'alternanza scuola-lavoro.

Il decreto sul diritto all'istruzione e alla formazione obbligatoria per tutti fino a 18 anni, in particolare, costituisce una tappa storica nel processo educativo del Paese dopo l'innalzamento dell'età dell'obbligo a 14 anni, stabilito nel 1962, e a 15 in seguito.

Il provvedimento, predisposto in attuazione della delega al Governo conferita dall'articolo 1, commi 1 e 2 e dall'articolo 7 della legge n. 53/2003, disciplina il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione di ciascuna persona, a partire dal primo anno della scuola primaria, per il raggiungimento del pieno successo formativo.

La legge n. 53/2003 prevede, infatti, che sia assicurato a tutti il diritto all'istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età. 

Tale diritto si realizza nel primo ciclo del sistema dell'istruzione (scuola primaria + scuola secondaria di primo grado) e nel secondo ciclo (licei + istruzione e formazione professionale).

Il Consiglio dei Ministri del 21 maggio scorso, come abbiamo detto, ha approvato in via preliminare anche il decreto legislativo che disciplina la possibilità, per gli studenti cha abbiano compiuto il 15° anno di età, di realizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola-lavoro.

Questo percorso formativo viene attuato sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica e formativa per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, di sperimentare le proprie vocazioni e attitudini ai fini di una scelta più consapevole rispetto ai percorsi successivi. 

Questo strumento, che estende e mette a sistema le migliori esperienze già acquisite dalle scuole (terza area dell'istruzione professionale, iniziative sperimentali nell'istruzione tecnica), consentirà ai ragazzi di acquisire, oltre alle conoscenze di base, anche le competenze spendibili sul mercato del lavoro.

La Riforma della scuola, ricordiamo, era stata approvata dal Parlamento il 12 marzo 2003. La legge n.53 del 28 marzo 2003 contenente delega al Governo per riorganizzare il "sistema istruzione" nel nostro Paese, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 2 aprile 2003 è entrata in vigore il 17 aprile 2003. 

La prima attuazione della riforma è contenuta nel decreto legislativo approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri del 23 gennaio 2004, dopo il parere favorevole delle regioni, degli Enti locali e delle Commissioni parlamentari. 

Con l'approvazione del 23 gennaio si conclude dunque l'iter del provvedimento, iniziato con la deliberazione del Consiglio dei ministri del 12 settembre 2003, concernente il primo modulo dell'attuazione della "riforma Moratti", relativa al funzionamento della scuola dell'infanzia (triennale) e del primo ciclo dell'istruzione: scuola primaria (quinquennale) e scuola secondaria di primo grado (triennale). 

Nel Consiglio dei ministri del 12 settembre 2003, contestualmente al via al decreto legislativo, era stato varato anche un piano di investimenti per complessivi 8320 milioni di euro da destinare alla riforma della scuola di primo grado. La riforma della scuola si arricchisce così nel vero senso della parola

Passaporto o carta d'identità

Non si svolgono più controlli doganali tra le frontiere della maggior parte degli Stati dell’UE. Ciò è possibile grazie al cosiddetto accordo di Schengen che fa parte della normativa dell'UE. Con l’accordo di Schengen sono stati eliminati tutti i controlli alle frontiere interne ma sono stati introdotti controlli efficaci alle frontiere esterne dell’UE ed è stata introdotta una politica comune in materia di visti. Tutti i paesi dell’UE sono membri di Schengen ad eccezione dell'Irlanda e del Regno Unito. I nuovi Stati membri non partecipano ancora totalmente a Schengen. Ciò significa che avrete bisogno di un passaporto valido per viaggiare nel Regno Unito, in Irlanda o nei nuovi Stati membri oppure di una carta d'identità se siete cittadini di un paese dell'UE. Pur non appartenendo all’UE la Norvegia e l'Islanda fanno parte dell’area Schengen. 

Quando viaggiate nell’UE portate sempre con voi il passaporto o la carta d'identità in corso di validità, in quanto vi potrebbe essere richiesto di provare la vostra identità . Qualora motivi di ordine pubblico o di sicurezza nazionale lo richiedano, possono essere effettuati, per periodi limitati, controlli alle frontiere interne. Per attraversare le frontiere esterne dell’UE è necessario essere in possesso di un passaporto valido.

Assicuratevi che i bambini che viaggiano con voi abbiano ciascuno la propria carta d'identità o il proprio passaporto o che altrimenti siano registrati sul vostro.

Maggiori informazioni sulla libera circolazione dei cittadini nell'UE e sull’accordo di Schengen .

Visti

Se siete cittadini di un paese dell'UE, oppure dell'Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia o della Svizzera non avrete bisogno di un visto per viaggiare all'interno dell'UE. Vi sono molti altri paesi i cui cittadini non hanno bisogno di visto per visitare l'UE per un periodo pari o inferiore a tre mesi. Tra tali paesi vi sono i paesi candidati Bulgaria e Romania (ma non la Turchia), l'Australia, il Canada, il Giappone, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti. In caso di dubbi, rivolgetevi al più vicino consolato di qualsiasi paese dell’UE. 

Se ottenete un visto per un qualsiasi paese dell'area Schengen automaticamente vi è consentito di viaggiare negli altri paesi Schengen. Per visitare il Regno Unito, l’Irlanda e i nuovi Stati membri avrete bisogno di un visto nazionale. È possibile, tuttavia, che alcuni nuovi Stati membri accettino visti Schengen o permessi di soggiorno di paesi Schengen e vi consigliamo quindi di informarvi presso i loro consolati.

Per avere maggiori informazioni sugli obblighi in materia di visti .

Documenti assicurativi 

È opportuno non dimenticare i documenti di viaggio e quelli relativi al vostro diritto all’assistenza sanitaria e all'assicurazione dell’auto (carta verde).

www.miur.it

È il sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), realizzato per orientare i ragazzi/e interessati all'iscrizione all'università, ovvero all'iscrizione ai corsi dell'Alta Formazione Artistica e Musicale, nella scelta del corso di studi che più risponde ai loro interessi ovvero all'accesso ai corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) o all'inserimento nel mondo del lavoro. Il sito offre anche la conoscenza dell'offerta formativa di ogni ateneo, quale risulta dalla banca dati aggiornata alla data del 31 marzo 2004.

Al seguente indirizzo sito.cineca.it/strutture/ puoi effettuare la ricerca degli atenei e di tutte le facoltà presenti sul terriorio italiano.

Università degli Studi del MOLISE 
Via de Sanctis, s.n. II Edificio Polif. 
86100 CAMPOBASSO (CB)
Tel. 0874 4041/404325 - Fax 0874 418295
sito:www.unimol.it


Facoltà di AGRARIA 
Viale Manzoni Edificio Polifunzionale - 86100 CAMPOBASSO (CB)
Tel. 0874 404531/404534 - Fax 0874 411450

Facoltà di ECONOMIA 
Via Cavour, 11/A - 86100 CAMPOBASSO (CB)
Tel. 0874 310187/310188 - Fax 0874 92895

Facoltà di GIURISPRUDENZA 
Viale Manzoni Edificio Polifunzionale - 86100 CAMPOBASSO (CB)
Tel. 0874 404538/404541 - Fax 0874 411675

Facoltà di SCIENZE del BENESSERE 
Via Mazzini, 8/12 - 86100 CAMPOBASSO (CB)
Tel. 0874 4041

Facoltà di SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI 
Via Mazzini, 8 - 86170 ISERNIA (IS)
Tel. 0865 29365/50985 - Fax 0865 50874

Facoltà di SCIENZE UMANE e SOCIALI 
Via Mazzini, 8/12 - 86100 CAMPOBASSO (CB)
Tel. 0874 4041

DIPARTIMENTI

SCIENZE ANIMALI, VEGETALI E DELL'AMBIENTE
SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO 
SCIENZE GIURIDICO-SOCIALI E DELL'AMMINISTRAZIONE
SCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI,AMBIENTALI E MICROBIOLOGICHE
SCIENZE ECONOMICHE, GESTIONALI E SOCIALI

CENTRI

CENTRO CULTURA MOLISE
CENTRO RICERCA E SERVIZIO DI ATENEO PER LA FORMAZIONE "G.A.COLOZZA"
CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI MICROSCOPIA 

 

Sepino "I. VOLPE" 

Codice CBEE81101Q
Tipologia SCUOLA PRIMARIA
Indirizzo VIA SANT'ANGELO
C.A.P. 86017
Regione MOLISE 
Località 
Comune Sepino 
Provincia CAMPOBASSO 
Telefono 
Fax 
Descrizione PLESSO
Ist. riferimento CBIC81100N 

Sepino "I.C. TIBERIO" 

Codice CBAA81100D
Tipologia SCUOLA DELL' INFANZIA
Indirizzo LARGO MERCATO
C.A.P. 86017
Regione MOLISE 
Località 
Comune Sepino 
Provincia CAMPOBASSO 
Telefono 0874790138 
Fax 
Descrizione ISCUOLA DELL' INFANZIA
Ist. riferimento CBIC81100N 

Sepino "I.C. TIBERIO" 

Codice CBIC81100N
Tipologia ISTITUTO COMPRENSIVO
Indirizzo LARGO MERCATO
C.A.P. 86017
Regione MOLISE 
Località 
Comune Sepino 
Provincia CAMPOBASSO 
Telefono 0874790138 
Fax 
Descrizione ISTITUTO COMPRENSIVO
Ist. riferimento CBIC81100N 

Sepino "TIBERIO" 

Codice CBMM81101P
Tipologia SCUOLA PRIMO GRADO 
Indirizzo LARGO MERCATO
C.A.P. 86017
Regione MOLISE 
Località 
Comune Sepino 
Provincia CAMPOBASSO 
Telefono 0874790138
Fax 
Descrizione SEZIONE STACCATA
Ist. riferimento CBIC81100N 

Sepino CAPOL. 

Codice CBAA81101E
Tipologia SCUOLA DELL' INFANZIA 
Indirizzo VIA SANT'ANGELO
C.A.P. 86017 
Regione MOLISE 
Località 
Comune Sepino 
Provincia CAMPOBASSO 
Telefono 
Fax 
Descrizione SCUOLA DELL' INFANZIA 
Ist. riferimento CBIC81100N 

 

La carta d'identità si richiede presentandosi all'ufficio Anagrafe, muniti di un documento d'identificazione valido (in caso di rilascio), o della carta d'identità in scadenza (in caso di rinnovo) e di tre fotografie. 

La carta d'identità può essere rilasciata ai cittadini italiani residenti nel comune e viene consegnata immediatamente. Può essere rinnovata 180 giorni prima della scadenza.

Il richiedente dichiara, all'atto del rilascio, su modello prestampato, di non trovarsi nelle particolari condizioni che per legge impediscono il rilascio del passaporto.

Lo stato civile non viene più indicato, se non su esplicita richiesta da parte dell'interessato.

Ha una validità di 5 anni.

Chi ha figli minorenni ed è coniugato (non separato), o convivente con l'altro genitore naturale, è sufficiente che dichiari all'atto del rilascio - su modello prestampato - di non trovarsi nelle condizioni che impediscono il rilascio del passaporto. 

Chi invece è vedovo, nubile o celibe, separato o divorziato o non convivente con l'altro genitore naturale, deve portare l'autorizzazione all'espatrio del Giudice Tutelare del Tribunale (originale e una fotocopia autenticata dal Tribunale). 

Chi è tenuto agli obblighi di leva (o ad analoghi) non ha bisogno di alcuna autorizzazione da parte delle Autorità Militari. 

Il minorenne (di età compresa tra 15 e 18 anni) per ottenere la carta d'identità valida per l'estero si presenta all'Ufficio Anagrafe (con tre fotografie formato tessera) con entrambi i genitori muniti di documento d'identificazione valido. I genitori (siano essi coniugati, separati o divorziati, o naturali) firmano l' istanza le dichiarazioni di non impedimento e di assenso all'espatrio, sui modelli prestampati. Se il genitore è vedovo o è l'unico genitore naturale che ha riconosciuto il minore, è lui a firmare dette dichiarazioni. 
Gli orfani di entrambi i genitori (o i figli di genitori cui sia stato tolto l'esercizio della patria potestà) devono presentarsi accompagnati dal o dai tutori. 


Chi ha smarrito, o subito il furto della carta d'identità in corso di validità deve presentarsi all'Autorità di Pubblica Sicurezza (Questura o Carabinieri) per la denuncia. 
Per ottenere una nuova carta d'identità occorre presentare all'Ufficio Anagrafe, in visione, l'originale della denuncia.

Per maggiori informazioni: 

Ufficio Demografico
Comune di Sepino (CB)
86017 Piazza Prisco Nerazio 40 
Telefono: 0874790132 Fax: 0874790502 
e-mail: anagrafe@comune.sepino.cb.it